...Se ci seguite da un po’ di tempo saprete che in passato abbiamo già testato sul nostro blog altre fotocamere della serie DP. Abbiamo infatti provato la Sigma DP1 Quattro (obiettivo 28mm equivalente), poi la Sigma DP2 Quattro (con un 45mm equivalente) e in questo articolo vi parliamo della DP3 Quattro (con un 75mm equivalente). A titolo informativo, c’è anche un’altra fotocamera della serie DP, la DP0, che monta un eccellente obiettivo grandangolare con focale 21mm (equivalente full frame). Se ancora non conoscete la tecnologia Foveon vi rimando al nostro approfondito articolo sulla Sigma Sd Quattro, dotata dello stesso sensore che troviamo sulle fotocamere della serie DP. Prima di lasciarvi alla visione del video sulla Sigma DP3 Quattro, vi diamo le nostre considerazioni rispondendo ad alcune domande riguardanti le fotocamere della serie DP che costantemente riceviamo sui nostri canali social e via email. Tenete presente che tutte le fotocamere DP hanno lo stesso corpo, lo stesso sensore e lo stesso menù di utilizzo. Le fotocamere della serie Dp Quattro sono molto più compatte della Sigma Dp Quattro? Si, la serie Dp è pensata per offrire maggiore compattezza rispetto alla serie Sd. Quest’ultima tra l’altro utilizza ancora ottiche pensate per sistemi reflex. Le ottiche per la serie DP sono pensate per sensori APS-C e hanno un tiraggio (ottica-sensore), più corto rispetto alle ottiche native per reflex. In più hanno dimensioni decisamente più piccole. La Sigma Dp3 Quattro e la Sigma Dp0 sono le fotocamere più ingombranti della serie DP, questo a causa della grandezza delle ottiche. Tuttavia, è possibile inserire la DP3 in una tasca (capiente) di un giaccone. Infine, il peso della Sigma Dp3 Quattro è di soli 465gr. Di seguito potete vedere un confronto tra la Sigma Dp3 Quattro e la Sigma Sd Quattro con il 50mm f1.4 Art. In questo caso invece la Sigma Dp3 Quattro è stata messa a confronto sempre con la Sigma Sd Quattro ma con il 17-50mm f2.8 EX. Infine potete farvi un'idea delle dimensioni della camera rapportandola ad un iPhone 7 (no Plus). E’ vero che il sistema auto-focus delle fotocamere Dp Quattro non è velocissimo? Questo vale anche per la DP3 Quattro? Si, la velocità del sistema AF di tutte le fotocamere Sd e Dp, è inferiore alla concorrenza. Le fotocamere Sigma sono fatte per un tipo di fotografia più “riflessiva”. Tuttavia, è possibile usare le fotocamere Dp e Sd anche per la fotografia street o per il reportage. Se la velocità del sistema AF non è rapidissima, di contro la precisione e l'affidabilità è davvero eccellente. Probabilmente il costruttore ha preferito "limitare" la velocità del sistema AF a favore della precisione. Inoltre, con tutte le fotocamere Dp è possibile focheggiare manualmente senza grandi sforzi. Alle alte sensibilità ISO come si comportano i sensori della serie Dp Quattro? Il seosore Foveon da il meglio di se alle basse sensibilità. Fino a ISO 800 (per i miei gusti), è possibile ottenere immagini senza troppi problemi di rumore, ottenendo anche delle ottime stampe. Oltre questa sensibilità la grana diventa piuttosto evidente, si ha una perdita di saturazione e in alcuni casi si possono verificare fenomeni di banding. Per migliorare la qualità del file ad alti iso, è possibile attivare nel pannello "preferenze" del software Sigma Photo Pro, la funzione auto-binning. Con questa tecnologia avremo file più puliti, ma con una risoluzione inferiore. Il file Raw della Sigma Dp e Sd può essere elaborato solo con il software proprietario? Il file Raw delle fotocamere Sigma è l’X3F (X3I nella modalità Super Fine Detail), formato che è compatibile solo con il suo software SIGMA PHOTO PRO. Recentemente però, Sigma ha rilasciato un plug in per Photoshop grazie al quale è possibile aprire il file X3F anche con Photoshop. Oppure se lo desiderate potete impostare in camera il formato raw DNG , che è lo standard universale per i file RAW. Il menù della Sigma Dp3 Quattro è complesso? No, il menù della Sigma è uno dei migliori tra i sistemi fotografici presenti nel mercato. Il menù appare ordinato, intuitivo e anche mnemonico. La semplicità del menù è dovuta anche “all’essenzialità” di queste fotocamere. Niente “fronzoli” software, solo quello che serve realmente, almeno secondo noi. L’autonomia della batteria è scarsa? I sensori Foveon sono molto "energivori", per questo la durata della batteria è sufficiente ma non eccelsa. Avendo l’accortezza di spegnere la fotocamera subito dopo aver fatto lo scatto, si possono fare circa 200 foto con una singola carica. E’ vero che con le fotocamere Sigma Dp utilizzano un otturatore centrale e per questo è possibile sincronizzare il flash con tempi molto rapidi? Si è possibile sincronizzare il flash anche su tempi molto rapidi, superiori a 1/250. Con la Dp 3 ho effettuati scatti anche a 1/1250 di secondo senza problemi. Guardate lo scatto sotto per avere un'idea. La Sigma Dp3 Quattro è indicata per chi fa fotografia di ritratto? Assolutamente si. L’ottica montata sulla fotocamera è un 75mm f2.8, perfetta quindi per il ritratto. Il sensore Foveon poi è in grado di restituire un micro dettaglio e una naturalezza dell’incarnato impareggiabile. Con la Sigma DP3 Quattro è possibile fare della macro fotografia? Si, la Dp3 nasce anche per fare fotografia macro. Attivando la modalità di messa a fuoco macro la distanza minima di messa a fuoco è di soli 22,6cm. In questo modo possiamo riprodurre soggetti anche di piccole dimensioni. Il punto di forza però è ancora una volta l’accoppiata sensore-ottica, capace di produrre una qualità nelle immagini straordinaria in termini di nitidezza e sfumature tonali. Per terminare le nostre considerazioni sulla Sigma Dp3 Quattro, vi lasciamo con i nostri Pro e Contro che abbiamo notato usando la Sigma Dp3 Quattro:
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