 Mi capita spesso di provare nuove console per lo streaming, e ormai penso di averle viste un po’ tutte.Ma questa… mi ha davvero colpito.
https://cinetreak.com/product/mixer-plus/ AMAZON: https://amzn.to/3JW0Xtb Piccola, leggera, eppure con una caratteristica che non avevo mai trovato in questa fascia di prezzo:tre uscite video contemporanee. Sì, tre.Un program out, un’uscita ausiliaria e una porta USB-C per l’encoding diretto sul computer.E tutto questo, in un dispositivo che sta letteralmente nel palmo di una mano. Nel video completo ti racconto com’è fatta, come funziona, e soprattutto cosa mi ha convinto di più:nove pregi che la rendono davvero interessante…e anche qualche difetto che, secondo me, va tenuto in considerazione. Se ti occupi di streaming o di regia video, resta con me, perché potresti scoprire una console che ti sorprenderà davvero.  Il 10 settembre 2025 Nikon ha annunciato la Nikon ZR, la sua prima fotocamera “cinema-grade”, frutto della sinergia con RED Digital Cinema dopo l’acquisizione del marchio. Nikon+2Newsshooter+2
L’idea è chiara: prendere l’ecosistema Z di Nikon — lenti Z, adattatori, compatibilità — e spingerlo verso usi video professionali, con un DNA che richiama l’esperienza RED. Nel post vediamo cosa offre — e cosa potrebbe mancare — la ZR: una recensione “tecnica + strategica” utile per chi lavora nel cinema, nei documentari o nelle produzioni ibride. Specifiche principaliEcco i dati che più interessano a chi guarda al video: VoceValore / dettaglioSensoreFull-frame (35,9 × 23,9 mm), BSI “partially stacked” CMOS, ~24,5 MP effettivi Processore / motore d’immagine EXPEED 7 MontaturaNikon Z (compatibile con adattatori FTZ per lenti F) Stabilizzazione interna (IBIS)5 assi, fino a 7,5 stop CIPA (con “Synchro VR / Sensor Focus VR”) ISO / sensibilitàGamma nativa 100-64.000 espandibile (fino a 204.800) Quando si registra in R3D NE (codec RED interno), la ZR ha due base ISO: 800 e 6.400 Gamma dinamicaOltre 15 stop (misurato da Nikon) Registrazione video internaFormati: • RED R3D NE (12-bit RAW) fino a 6K/59.94p • N-RAW, ProRes RAW, ProRes 422 HQ, H.265, H.264 • 4K fino a 120p, Full HD fino a 240p  Fujifilm GFX100S II — RecensioneLa GFX100S II è il tentativo di Fujifilm di spingere il formato medio verso una dimensione un po’ più “accessibile”, senza tradire l’essenza che rende queste macchine speciali. È una fotocamera che fa molte cose bene — alcune eccellentemente — ma non è perfetta.
 Quando la fotografia diventa arte Nel mondo della fotografia contemporanea esistono artisti che non si accontentano di riprodurre la realtà, ma cercano di superarla, di trasformarla, di darle nuova vita. Tra questi c’è Damiano Errico, fotografo e pittore che ha fatto della contaminazione tra linguaggi la sua cifra stilistica. Guardando le sue opere ci si chiede: siamo davanti a una fotografia o a un dipinto? In verità la risposta è meno importante della sensazione che le immagini suscitano. Perché il lavoro di Damiano Errico vive proprio lì, su quel confine invisibile dove la fotografia si fa pittura, e la pittura si fa fotografia. Fotografia pittorica: la ricerca artistica di Damiano Errico Il concetto di fotografia pittorica non è nuovo nella storia dell’arte: già nell’Ottocento fotografi e pittori si interrogavano sul confine tra le due discipline. Oggi, in un mondo dominato dall’immagine digitale e dalla rapidità, Damiano Errico recupera quella riflessione e la porta in una dimensione contemporanea. Nelle sue opere la luce diventa pennello. Il dettaglio si trasforma in materia, le ombre e i colori assumono la delicatezza di un tratto pittorico. Non si tratta di una semplice “imitazione della pittura”, ma di un dialogo vero e proprio tra due linguaggi visivi che convivono e si contaminano. Oltre la tecnica: la fotografia come linguaggio poetico Molti fotografi si concentrano sulla tecnica, sull’attrezzatura, sulla perfezione dell’immagine. Damiano Errico invece ci ricorda che la fotografia è, prima di tutto, un linguaggio poetico. Ogni sua immagine racconta un’emozione, un pensiero, una visione personale. Il mezzo fotografico diventa strumento per esplorare nuove possibilità espressive, per tradurre il mondo interiore dell’artista in forme visive che colpiscono e restano impresse. Questa è la forza della sua arte: la capacità di emozionare attraverso immagini che sfuggono a ogni definizione precisa. Pittura e fotografia: due mondi che si incontranoLa pittura e la fotografia sono spesso considerate discipline separate. La prima legata al gesto manuale, alla materia, al tempo lento; la seconda associata alla velocità, alla riproduzione istantanea, al documento. Damiano Errico scardina questa visione. Nei suoi lavori, la fotografia si appropria della profondità e della spiritualità della pittura, mentre la pittura assorbe la luce e la modernità del linguaggio fotografico. Il risultato è un’opera che vive in equilibrio tra due mondi, capace di parlare sia agli amanti della fotografia artistica sia a chi predilige la pittura contemporanea. Arte contemporanea e sperimentazione visiva Il percorso di Damiano Errico si inserisce a pieno titolo nel panorama dell’arte contemporanea italiana, come esempio di ricerca visiva e di sperimentazione. La sua poetica ricorda che l’arte non è mai statica, ma evolve, si contamina e dialoga con la sensibilità del presente. La fotografia artistica di oggi non è solo un’immagine stampata o mostrata su uno schermo, ma può diventare esperienza estetica totale, capace di toccare corde emotive profonde. Perché scoprire Damiano Errico è importante per i fotografi Per i lettori e appassionati di ProMirrorless, il lavoro di Damiano Errico rappresenta un’occasione preziosa di riflessione. La sua ricerca dimostra che:
Conclusione: la fotografia che si fa pittura In un’epoca in cui le immagini scorrono veloci sui social e sembrano tutte uguali, il lavoro di Damiano Errico ci ricorda che la fotografia può ancora sorprenderci. Può ancora diventare arte, può ancora emozionare e restare nel tempo. Le sue opere ci invitano a rallentare, ad osservare, a lasciarci coinvolgere in un viaggio che va oltre la semplice visione. E forse, proprio in questo confine tra fotografia e pittura, risiede la vera essenza dell’arte: la capacità di trascendere i limiti per trasformarsi in esperienza viva e universale. Se sei interessato a partecipare al workshop con Damiano Errico che terremo il 29 di novembre a Roma rimani sintonizzato perchè a breve uscirà un video in cui ti daremo ogni riferimento per poter partecipare. A presto. Promirrorless.  Sirui Vision Prime: meglio queste ottiche o i mostri sacri da decine di migliaia di euro?Un tempo, nel mondo della fotografia e del cinema, spendere molto significava automaticamente distinguersi dall’amatore. La qualità aveva un prezzo altissimo, riservato a pochi.Oggi, però, lo scenario è cambiato radicalmente. Con prodotti come i Sirui Vision Prime, ottiche cine full frame dall’apertura T1.4, ci troviamo davanti a strumenti che offrono prestazioni di fascia medio-alta a un costo contenuto, mettendo in discussione il concetto stesso di “top di gamma”. E allora la domanda sorge spontanea: meglio investire migliaia di euro in ottiche di lusso, o scegliere soluzioni più accessibili come i Sirui Vision Prime senza rinunciare (quasi) a nulla? Sirui Vision Prime: caratteristiche e innovazioniLe nuove ottiche Sirui Vision Prime hanno conquistato l’attenzione di filmmaker e videomaker indipendenti in tutto il mondo. Ecco i punti chiave che le rendono così interessanti:
Il confronto con le ottiche top di gammaCosa offrono le lenti da 20.000 € e oltre?Le ottiche cine di marchi come ARRI, Zeiss, Cooke o Canon Cine si distinguono per:
Dove brillano i Sirui Vision Prime?Le ottiche Sirui, pur costando molto meno, offrono:
Community e feedback: cosa ne pensano i filmmakerMolti videomaker che hanno provato i Sirui Vision Prime sottolineano un aspetto chiave: “Sono 5 volte più economici e 3 volte più leggeri delle lenti cinema di fascia alta. E la resa? Sorprendentemente vicina.” Ovviamente, non mancano limiti: robustezza inferiore rispetto alle ottiche premium, e una leggera perdita di uniformità cromatica se usate in produzioni complesse. Ma per la maggior parte dei progetti indipendenti, il compromesso è più che accettabile. Quando scegliere Sirui e quando puntare al top di gamma  Le Sirui Vision Prime incarnano una tendenza chiara: la democratizzazione della qualità. Ciò che un tempo richiedeva investimenti colossali oggi è alla portata di molti. Non significa che i “mostri sacri” come Zeiss Master Prime o ARRI Signature Prime abbiano perso valore. Anzi: per determinate produzioni rimangono insostituibili. Ma la vera rivoluzione è questa: oggi la scelta non è più tra amatoriale e professionale, ma tra esigenze reali e possibilità economiche. In altre parole: se il tuo obiettivo è produrre contenuti di qualità cinematografica senza prosciugare il budget, le Sirui Vision Prime sono la risposta. LINK ADCOM: https://www.adcom.it/it/ottiche-e-accessori/obiettivi-cinematografici/mount-e-l-rf-z/sirui-kit-vision-prime-t1-4-ff-cine/p_n_27_245_3720_73692  Snapseed vs Lightroom Mobile: quale app di editing fotografico scegliere?Introduzione: la scelta dell’editor fotografico perfettoOggi chi ama la fotografia ha a disposizione strumenti potenti direttamente sullo smartphone. Tra le app più popolari ci sono Snapseed e Lightroom Mobile, entrambe in grado di trasformare le immagini con pochi tocchi. In questo articolo esploreremo le funzionalità principali di Snapseed, analizzeremo i suoi vantaggi e le differenze rispetto a Lightroom Mobile, aiutandoti a capire quale applicazione può essere la scelta migliore per le tue esigenze di editing fotografico. Snapseed: l’editor fotografico gratuito di GoogleSnapseed, sviluppato da Google, è un’app completamente gratuita disponibile per Android e iOS, e offre strumenti potenti che fino a pochi anni fa erano riservati ai software desktop. Tra le caratteristiche principali:
Perché Snapseed può essere un’alternativa a Lightroom MobileNonostante Lightroom Mobile sia noto per il suo flusso di lavoro professionale e l’integrazione con Creative Cloud, Snapseed presenta alcuni vantaggi:
 Snapseed è ideale per chi cerca editing veloce e creativo, mentre Lightroom Mobile è più indicato per chi lavora con flussi fotografici professionali, gestione di cataloghi e integrazione con desktop. Quando scegliere SnapseedSnapseed è perfetto per:
Conclusione: Snapseed è la scelta giusta per te?Snapseed si conferma un’app potente, intuitiva e gratuita, capace di competere con editor a pagamento come Lightroom Mobile in molti contesti. Se vuoi migliorare le tue foto in modo rapido e semplice, esplorare filtri creativi e avere strumenti avanzati a portata di mano, Snapseed è sicuramente da provare. Per chi lavora professionalmente con grandi volumi di foto o richiede integrazione cloud e flussi di lavoro complessi, Lightroom Mobile resta il punto di riferimento. In ogni caso, la scelta dipende dalle tue esigenze: rapidità e creatività con Snapseed, gestione avanzata e precisione con Lightroom Mobile.  la luce che fa la differenzaNel mondo della cinematografia professionale, l’illuminazione è tanto importante quanto la composizione o la scelta della camera. E quando si parla di potenza, precisione e controllo, pochi strumenti riescono a competere con l’Aputure 1200X. In questo articolo esploreremo le caratteristiche di uno dei fari LED più avanzati della gamma Aputure, analizzando come può trasformare un set cinematografico, offrendo flessibilità, qualità della luce e affidabilità per videomaker, direttori della fotografia e creativi di ogni livello. Aputure 1200X: caratteristiche tecniche principaliL’Aputure 1200X si distingue per una combinazione unica di potenza, controllo e modellabilità della luce. Tra le sue caratteristiche principali troviamo:
Comportamento della luce sul setUno dei punti di forza dell’Aputure 1200X è la sua coerenza e prevedibilità sul set.
Sistema di controllo e modellazione della luceL’Aputure 1200X offre molteplici opzioni di controllo:
Vantaggi reali sul setSul campo, l’Aputure 1200X dimostra i suoi punti di forza:
Conclusione: l’Aputure 1200X come punto di riferimentoL’Aputure 1200X non è solo un faro LED potente: è uno strumento creativo che permette a videomaker e direttori della fotografia di plasmare la luce con precisione e libertà. Se stai cercando una soluzione professionale, flessibile e affidabile per illuminare le tue produzioni, l’Aputure 1200X rappresenta un investimento che può davvero fare la differenza sul set, portando risultati cinematografici di alto livello senza compromessi.  OSEE GoStream: la soluzione completa per lo streaming live professionale Streaming live senza compromessi Lo streaming live è diventato parte integrante di eventi, conferenze, spettacoli e produzioni sul campo. Ma trovare una soluzione che sia compatta, potente e completa non è sempre semplice. Qui entra in gioco OSEE GoStream, un dispositivo all-in-one progettato per offrire tutto ciò che serve a chi fa streaming live: switcher video, encoder, monitor, registratore e molto altro, in un unico strumento portatile. In questo articolo analizzeremo le caratteristiche del GoStream, come si configura, i vantaggi e i limiti, aiutandoti a capire se è la soluzione giusta per le tue esigenze. Caratteristiche principali di OSEE GoStreamL’OSEE GoStream si distingue per versatilità e compattezza, integrando in un solo dispositivo funzioni che normalmente richiederebbero più apparecchiature:
Come si configura e si utilizzaUna delle forze di GoStream è la facilità d’uso.
Pro e contro di OSEE GoStreamPro
Per chi è pensato OSEE GoStream?GoStream è ideale per:
Conclusione: lo strumento tutto-in-uno per lo streamingL’OSEE GoStream dimostra che è possibile avere una soluzione completa e portatile per lo streaming live senza sacrificare qualità e professionalità. Se vuoi semplificare il tuo workflow, ridurre l’ingombro di apparecchiature e ottenere un risultato professionale in mobilità, GoStream è sicuramente un dispositivo da considerare. Perfetto per content creator, aziende, videomaker e chiunque abbia bisogno di una soluzione tutto-in-uno, compatta e affidabile.  Pregi e difetti dell'obiettivo TTartisan af75 f2 un' ottica auto focus per diversi attacchi economicissimo che ti offre qualità senza pretese. La nostra review!
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Quello che vedrete in questo video non è una review ma una riflessione a caldo dopo le notizie dell'uscita di questa nuova sony alpha x2. una macchina di livello ma che ci ha lasciati con un grande punto interrogativo. Saremo felici di ricevere il vostro parere rispetto a quanto diciamo nel video. |
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