Ciao Luca raccontaci un po' di te, da dove vieni, cosa fai? Nasco a Milano il 19 marzo del 1981. Studio come informatico e mi specializzo nella programmazione ad oggetti e web. Nel 2001 inizio a lavorare come sistemista in Pirelli Spa per poi l'anno successivo trasferirmi a Parma. Lavoro per 10 anni come grafico pubblicitario e programmatore web. Nel 2009 inizio ad appassiornarmi ai droni iniziando a costruire SAPR (Sistemi a Pilotaggio Remoto) con centraline di volo DJI NAZA e Wookong e Virtual Robotix VR Brain. Nel 2010 costruisco il primo drone professionale completamente in carbonio con gimbal stabilizzato con doppio operatore per montare macchine fotografiche reflex digitali ad alta definizione. Inizio ad avere la passione estrema per foto e video aerei, iniziando a fare lavori commerciali, collaborando con emittenti televisive come Mediaset e RAI. Mi specializzo quindi in riprese video aeree con il massimo livello di stabilizzazione ad oggi disponibile sul mercato, questo grazie ad una attenta selezione di strumenti di qualità oltre alla costante ricerca e sperimentazione di nuove tecnologie. Nel 2011 apro la mia attività di siti web e design, affiancando ai servizi anche riprese video e fotografiche con droni professionali con lo sviluppo di nuovi settori come fotogrammetria, ispezioni ambientali e di infrastrutture. Nel 2017 Radici Design ottiene la certificazione ENAC ed introduce nella propria flotta sistemi SAPR DJI come il nuovissimo Inspire 2 con doppio operatore (pilota e operatore video). In breve tempo mi aggiudico lavori prestigiosi sia per spot televisivi che per importanti produzioni commerciali ed eventi sia per riprese aeree che da terra. Tu sei principalmente un videomaker, ma sei anche molto appassionato di fotografia. Come sono nate queste due passioni? Il tutto è nato con l'acquisto di attrezzatura mirrorless micro 4/3 per quanto concerne le riprese video aeree dopo l'acquisto del DJI Inspire 2 e da terra con l'acquisto della Panasonic GH5 e GH5s. Vedendo l'ottima qualità e flessibilità di tale sistema, ho iniziato ad appassionarmi anche di fotografia iniziando a fare scatti assolutamente a livello amatoriale e per piacere personale. Devo ammettere che sono rimasto completamente sbalordito per la portabilità e la nitidezza del sistema micro 4/3. In che modo secondo te fare video può essere d’aiuto alla fotografia? Premetto che mi occupo prettamente di ripresa video tramite ausilio di uno storyboard e non di gestione delle luci e audio. Sul set solitamente trovo già tutto pronto per iniziare a girare le riprese. Parlando con dei mie colleghi, molte volte abbiamo parlato di quanto sia diverso girare un video e fotografare un "momento di vita". Provenendo dal videomaking posso dire che trovo più ostico inquadrare e immortalare attimi con un singolo scatto piuttosto che riprendere "immersivamente" una realtà dove i singoli fotogrammi girati creano movimento e un'emozione che dura diversi secondi. Lo scatto è differente a mio modesto parere: angolazioni, luci, ombre, ambiente se non sono perfetti in quel singolo momento non sono più recuperabili. Il video ti concede più "margine di errore". Quali sono secondo te le peculiarità della fotografia e del video? Pur essendoci creatività in entrambi i campi, fotografia e video sono due mondi totalmente diversi, ma entrambi affascinanti. Ciò che è nuovo e che non si affronta come lavoro, è sempre più stimolante e affascinante: per me la fotografia. Ciò che è routine e lavoro si affronta con professionalità, serietà, tempistiche davvero da cardiopalma, con ansia e maggiore precisione: per me il video. La peculiarità della fotografia è quello di immortalare attimi di vita statici, fermi, immobili. La fotografia è romantica e razionale. Uno scatto può dare diverse interpretazioni soggettive. Il video invece mi porta a far sbocciare la creatività, la velocità, la fluidità, facendomi muovere i neuroni sempre all'impazzata, miscelando quello che stai riprendendo con già un'audio di sottofondo, con dissolvenze e stacchi da elaborare poi in postproduzione. Ciò che tu crei con un video può essere solo interpretato come tu vuoi che venga interpretato. Parlaci del tuo progetto fotografico sugli abitanti del tuo paese, Lesignano Bagni. Come è nato? Il progetto "Gente di Lesignano" nasce dal voler fermare attimi di vita delle persone che vivono nel mio paese. Vivendo quotidianamente la gente del mio paese è bello a mio parere immortalare le persone che hanno fatto sì di far crescere il paese in cui vivo da anni. E' bello poter vedere in un fotolibro dopo anni persone che non potresti più incontrare e che ti fanno ricordare bei tempi, tempi in cui si lavorava la terra, si tagliava il prosciutto ancora a mano, sorrisi di negozianti che giornalmente hai sempre visto offrendoti con gentilezza un caffè, consigliandoti cosa mangiare e quale prodotto migliore prendere. Ho voluto principalmente "fermare" il tempo al 2018 e far vedere che se si vuole il passato nei piccoli paesi rimane ancora vivo dentro le persone e nella quotidianità: persone che giocano a carte al bar di fronte a un bianchino e a un panino con prosciutto o salame; commercianti dei negozi alimentari ancora fortunatamente presenti che riescono a trovare il tempo da dedicare al cliente per far assaggiare diversi tipi di stagionature di fette di prosciutto di Parma o di salame Felino o per parlare di semplici e simpatici pettegolezzi di paese; mezzadri che lavorano il terreno con la stessa passione e grinta dei nostri avi; contadini che lavorano la terra sempre con allegri per poter darti l'ortaggio migliore e più fresco che hanno; ragazzi giovani che amano la natura e gli animali e con immenso rispetto e passione ti danno il latte fresco appena munto o uova fresche di giornata ancora tiepide. Luca, parliamo dell’attrezzatura, cosa utilizzi per il video e cosa per le fotografie (corpi, ottiche, accessori)? Come attrezzatura video utilizzo Panasonic GH5s con ottiche Pro Olympus 25mm f/1.2, 17mm f/1.2 e Panaleica 15mm f1.7. In rari casi ho utilizzato anche il Panaleica 42,5mm f/1.2. Come attrezzatura fotografica fino a pochissimi giorni fa ho utilizzato Olympus E-M1 Mark II con ottiche Olympus 25mm f/1.2, 17mm f/1.2 e Panaleica 15mm f1.7, Panaleica 42,5mm f/1.2, Olympus 40-150mm f/2.8 con teleconverter 1.4x e il Panaleica 100-400mm per avifauna. Come mai nel video hai scelto una Panasonic Gh5s? Ho scelto la Panasonic GH5s in quanto già ero rimasto entusiasta già della sorella GH5. Quindi ho voluto mantenere un sistema video professionale come quello di Panasonic che permette di avere una vastissima scelta di impostazioni del flusso video mantenendo le medesime ottiche che utilizzo anche su uno dei miei droni professionali. La nuova GH5s ha una migliore tenuta ISO e un'ottima colorimetria che rende il file ancora più lavorabile e fedele rispetto alla sorellina. Recentemente hai scelto di utilizzare in ambito fotografico Sony e precisamente la Sony A7 III, ci puoi dire come mai hai fatto il passaggio da micro 4/3 a Sony? Ho venduto di recente il corredo fotografico passando alla nuova Sony mirrorless fullframe A7 III con ottiche Sony 85mm f/1.8 e per ora il Sigma 150-600mm con adattatore MC-11. Ho voluto fare questo passaggio per provare anche il sistema fullframe che rispetto al sensore micro 4/3 ha minore profondità di campo con maggiore sfuocato e una tenuta agli alti ISO maggiore. Oltrettutto la nuova Sony A7 III, come dimostrato dai vostri video, ha un sistema AFC strabiliante e una gamma dinamica che stracciano il mio ormai vecchio corpo macchina E-M1 Mark II. Cosa ti piace delle fotocamere mirrorless? Ciò che mi fa impazzire delle fotocamere mirrorless è la possibilità di vedere in tempo reale quello che scatti: esposizione, contrasti, luci e ombre, apertura del diaframma. Tutto è sempre sotto controllo nello schermo o nel mirino elettronico. Altro punto assolutamente a favore è la compattezza e leggerezza dei corpi rispetto a fotocamere digitali reflex e la stabilizzazione ormai su 5 assi dei sensori. Cosa non da sottovalutare è l'altissima qualità nel campo video. Torneresti ad un sistema reflex? Sinceramente no, mi sono ormai troppo abituato al sistema mirrorless e trovo il sistema reflex (passatemi il termine) ormai "obsoleto" anche se sempre ottimo come qualità. Luca ancora una domanda, come credi si evolverà il mercato fotografico e video? Cosa speri accada?
La tecnologia ha fatto negli ultimi decenni e sta facendo giorno dopo giorno passi davvero da gigante che fa portare ormai l'utilizzatore a essere sempre più aggiornato sulle ultime tecnologie che nascono come funghi. Tempo fa c'era meno rincorsa a far uscire nuovi corpi e ottiche; di recente invece sembra che le case produttrici facciano a gara a far uscire ogni anno (o semestralmente) novità che da una parte portano un'enorme miglioria in qualità fotografica e video portando però la massa ad avere sotto mano attrezzature sempre più user friendly, quindi utilizzabili da chiunque. Come è successo con i droni, una decina di anni fa ero uno dei pochi (se non l'unico) ad avere un drone autocostruito capace di montare dei corpi reflex; oggi anche il bambino di 6 anni ha un drone e riesce tranquillamente a farlo volare... a 14 anni ci sono già ragazzini che fanno riprese video di tutto rispetto e possono mettere veramente i piedi in testa a gente che lo fa di professione. Similmente oggi sta capitando con la foto e il video. tutto sono fotografi e videomaker, molte volte senza conoscenze o basi tecniche, riuscendo però a produrre foto e video eccezionali. Sarà per molti sicuramente un'arte, una bravura innata, non lo metto in dubbio. Ma come dicevo, la nuova e futura tecnologia sicuramente da un grosso aiuto a persone che per la prima volta si trovano davanti a questo bellissimo e odiatissimo mondo chiamato tecnologia. |
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