Se Olympus è la mamma delle fotocamere mirrorless, Panasonic è di certo il papà. Si perché "il seme" originario è stato proprio quello di Panasonic che per primo credette nei sistemi mirrorless. Da allora Panasonic (con il marchio Lumix) ne ha fatta tanta di strada, creando ottime fotocamere, specie per gli appassionati di video. Devo dire che recensire una fotocamera Panasonic non è mai semplice. Prima di tutto perché in genere le fotocamere sono piene di tecnologie e funzioni che andrebbero testate con calma e molto tempo. Secondo perché in tutta onestà, tranne che per la Panasonic Gh4, la Gx7 e Gx8, per gli altri modelli non ho mai capito dove Panasonic volesse andare a "parare". Lo slogan della Panasonic G7 dice infatti..."una fotocamera per tutti". E in effetti è così, al punto da diventare un po' anonima. Ma andiamo per gradi.... Come sapete io non faccio delle vere recensioni. Sia perché il web è pieno di review iper-tecniche sia perché sono fortemente convinto che per capire le potenzialità di una fotocamera occorre testarla per molto tempo e in diverse situazioni. Solo così si possono apprezzare i punti di forza, capire i punti deboli, ed imparare a gestire quest'ultimi. No, le mie sono riflessioni fatte come dire a "caldo", prendendo in mano la fotocamera e usandola per un po' di tempo. Grazie all'esperienza che mi sono fatto negli anni testando e usando decine e decine di fotocamere, il mio obiettivo è capire non tanto come funziona la singola tecnologia, ma qual'è "l'anima" della fotocamera e per chi è stata progettata. Cominciamo quindi dalle impressioni sui principali aspetti pratici e concludiamo poi spiegando il titolo del post. Qualità costruttiva e dall'ergonomia. Ho provato la macchina con l'ottica in kit, il 14-140mm f3.5-5.6 (terza serie.., quello più economico). L'ergonomia della macchina è ottima. La fotocamera si impugna bene ed ha un'ottimo grip. Anche la disposizione dei tasti è comoda, soprattutto la levetta per la selezione del tipo di autofocus. Il display orientabile è ottimo così come il mirino. Quest'ultimo tuttavia presenta un leggero ritardo nella visualizzazione, ma niente di fastidioso. Grandezza e risoluzione sono ottime. La fotocamera è costruita come detto con cura, ma purtroppo come succede per diverse fotocamere Panasonic non conferiscono quel senso di solidità e qualità che invece meriterebbero. Si ha sempre l'idea di avere un "pezzo" di plastica in mano. Ripeto è un peccato perché a mio parere la cura negli assemblaggi non è affatto male. Qualità d'immagine. Da quello che ho potuto vedere, la qualità d'immagine è simile alle fotocamere micro 4/3 Panasonic di ultima generazione. Ottimo dettaglio, buon bilanciamento del bianco (forse con una leggera tendenza al ciano), buon sistema esposimetrico (con una tendenza alla sottoesposizione) e colori piacevoli, naturali e mai iper saturi. Come potete vedere dalle immagini in basso, la gamma dinamica è buona, specie nelle ombre. Anche il file è "manipolabile" al punto giusto. La resa ad alti iso è in linea con le fotcamere micro 4/3. Apparentemente non esaltante a monitor con ingrandimenti al 100%, ma più che buona(specie a 3200 iso) in stampe anche con ingrandimenti fino all'A2. Se però paragoniamo la resa della G7 ad alti iso con il sensore X-trans, in questo caso di una Fuji x100s, la differenza è palese. Autofocus Qui la Panasonic G7 fa veramente bene. La velocità e la sicurezza dell'autofocus è eccezionale. A mio avviso è al pari se non superiore al sistema AF di Olympus. Mi ha dato un'ottima impressione anche la modalità di fuoco ad inseguimento del soggetto. Di certo una delle migliori nel panorama delle fotocamere mirrorless. Non dimentichiamo poi la possibilità di girare micro filmati in 4k ed estrapolare da essi il fotogramma migliore ad una risoluzione di 8 milioni di pixel. Il sistema di messa a fuoco manuale è assistita tramite un ingrandimento della porzione centrale dell'immagine. Ciò rende la messa a fuoco manuale, veloce ed agevole. Concludendo. A chi consiglierei la Panasonic G7? Qui arriva il problema. La Panasonic G7 è un'ottima fotocamera con delle prestazioni di tutto rispetto. Diciamo che fa tutto bene e difficilmente delude (specie se accompagnata da ottiche di qualità). Tuttavia non esalta e non ti fa venire voglia di averla sempre con te. Come detto nel titolo dell'articolo, per me la Panasonic G7 ha tanto cervello, ma poco cuore. Credo che Panasonic debba riflettere molto su questo aspetto. Oggi difatti, non basta soltanto fare dei prodotti perfetti dal punto di vista "ingegneristico". Oggi il look e l'esperienza di scatto devono essere altrettanto coinvolgenti. Leica, Fuji e se vogliamo anche Olympus hanno compreso l'importanza di questi fattori. Samsung, Panasonic, Sony puntano a fare "i numeri" soprattutto vendendo nella grande distribuzione, ma a mio avviso il vero test per capire se una fotocamera è vincente, non è tanto se vende bene nei centri commerciali, ma se invece è apprezzata e venduta nei piccoli e "autentici" negozi di fotografia. Vi lascio con due filmati promozionali di Panasonic che illustrano meglio di tanti altri le funzionalità della fotocamera. |
PROMIRRORLESSPromirrorless.it è un sito di professionisti e appassionati nel settore della fotografia e del video che sono pro mirrorless...
I NOSTRI CORSICategorie
Tutti
Archivio Blog
Dicembre 2024
|