LA FOTOGRAFIA E' ANCHE TECNOLOGIA

Scommetto che anche a te sarà capitato di sentire almeno una volta da quando fotografi la frase: "...non conta l'attrezzatura, conta il manico!".

Ogni volta che sento questa frase mi viene l'orticaria anche sulle suole delle scarpe. MA CHE SIGNIFICA!!!!!
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E' ovvio che per fare una fotografia di qualità ci vuole un buon fotografo. Ma se a un buon fotografo gli dai una scatola di scarpe con un foro, farà o no fatica a fare una fotografia?

E' come dire ad un pilota di formula uno, dai tranquillo, non essere triste se ti hanno dato una panda per gareggiare, in fondo conta il manico... Non stupitevi se poi con la panda vi tira sotto!

Ora siamo seri. La fotografia da quando è nata ha avuto sempre un rapporto simbiotico con la tecnica e la tecnologia. Da sempre infatti,  tecnici, chimici ed ingegneri, hanno cercato di rendere più semplice fare fotografie e superare dei limiti tecnologici che impedivano al fotografo di realizzare un'immagine.

Oggi ad esempio è possibile catturare l'azione in un modo impensabile fino a qualche anno fa. Oppure possiamo scattare in condizioni di luce impossibili fino a poco tempo senza l'ausilio di luci esterne. In sostanza la tecnologia è una componente fondamentale della fotografia, oggi più che mai...

Il problema semmai c'è quando metti la tecnologia davanti alle idee e al pensiero...

Ovviamente non tutti hanno la stessa relazione con l'attrezzatura e la tecnologia. In linea generale penso ci siano quattro tipologie di fotografi.

Il fotografo disinteressato. A questa categoria di fotografi (in genere donne),  appartengono quelle persone semplicemente disinteressate della tecnologia. Non sanno nulla degli aspetti tecnici e tecnologici e non gli interessa sapere nulla. La cosa buona è che al centro del loro mondo mettono "l'atto" fotografico e creativo. L'aspetto negativo è che per fotografare occorre conoscere anche la tecnica ed avere una buona conoscenza degli strumenti tecnici grazie ai quali è possibile esprimere la propria creatività. Ma una cosa è certa, queste persone troveranno sempre qualcuno in grado di risolvere i problemi tecnici al posto loro...

Il fotografo intellettuale. Questa è la specie di fotografi che "detesto" di più. Avete mai sentito dire da qualcuno: "...sai a me non mi interessa parlare di macchine fotografiche...". Loro sono superiori, loro sono degli intellettuali, degli artisti. La cosa strana e bizzarra è che spesso al collo li vedi girare con una Leica, una Canon 1Dx, una Sony A7r III o altri modelli top di gamma e costosissimi. Strano vero? Fortunatamente nel tempo, ho imparato ad evitarli  come la peste!

Il fotografo recensore. A differenza degli altri due, questo tipo di fotografo passa tutto il tempo a studiare l'attrezzatura, a confrontarla con altre fotocamere e brand. In genere ha la lucidità di un tifoso di calcio quando allo stadio c'è il derby della sua squadra del cuore. Lo riconosci perché conosce ogni dato. Difende il suo sistema fotografico come se fosse stato creato da lui. Ovviamente passando tutto il tempo a fare test e confronti, non ha mai il tempo di scattare delle fotografie.

Il fotografo artigiano. A questa categoria appartengono tutte quelle persone che pur dando importanza al mezzo fotografico, lo considerano principalmente come un mero strumento di lavoro. In genere acquistano un prodotto solo quando hanno (o sentono di avere), un'esigenza pratica specifica. Tra tutte, questa è forse la categoria più equilibrata .

Ora a prescindere che vi sentiate un fotografo disinteressato o recensore, la cosa importante da ricordare è che la fotografia è composta sempre da due imprescindibili fattori, la creatività e il mezzo fotografico.

La nostra espressione artistica è sempre e sarà sempre veicolata da strumenti tecnologici e da supporti di riproduzione. Amare la tecnologia e ancor più conoscere gli strumenti di lavoro sono requisiti importanti per essere un buon fotografo.

Va detto inoltre che la scelta del mezzo/sistema fotografico condiziona enormemente lo stile del fotografo. Un conto è scattare con una leggera e silenziosa mirrorless, un conto è scattare con una medio-formato o con un banco ottico. Il mezzo fotografico quindi, oltre a permetterci di raggiungere un fine creativo, dovrebbe facilitare anche il nostro stile fotografico.

Concludendo se essere ossessionati dall'ultimo modello di fotocamera può essere deleterio (soprattutto per le tasche), la tecnologia e gli strumenti fotografici, oltre ad essere importanti, possono essere anche una fonte di divertimento per il fotoamatore. Non c'è niente di male nel provare piacere nel vedere, provare o possedere una nuova fotocamera. Così come non c'è niente di male nel provare piacere nell'acquistare un capo di abbigliamento o altre cose. A patto però che questo non diventi l'unico e ossessivo piacere.

Non badate tanto quindi, a chi vi rimprovera di aver acquistato un altro modello di fotocamera, spesso lo fa perché è invidioso ;)