Cari amici di Promirrorless.it, nei precedenti articoli abbiamo analizzato nel dettaglio tutti i principali sistemi mirrorless presenti nel mercato. Se volte potete leggerli qui: Giudicare ciò che è meglio o peggio è sempre una questione delicata e difficile. Quali aspetti valutare? Quali escludere? Cosa è veramente importante per un fotografo o fotoamatore? Con Simone e Roberto, ci abbiamo riflettuto molto e dopo varie ipotesi e discussioni abbiamo convenuto sulle cinque caratteristiche principali che un sistema mirrorless dovrebbe avere:
Ognuno di noi separatamente ha attribuito un valore (da 0 a 10) per ogni caratteristica di ogni sistema. Poi abbiamo calcolato la media, ecco le nostre valutazioni e i risultati ottenuti. 1. TRASPORTABILITA' I sistemi mirrorless sono nati per offrire ai fotografi prodotti più trasportabili e pratici. L'eliminazione dello specchio e del mirino ottico ha portato grandi benefici in tal senso. Le fotocamere mirrorless infatti hanno un tiraggio (distanza ottica-sensore), molto inferiore rispetto ad una reflex. Inoltre, l'eliminazione dello specchio, del pentaprisma, mirino, ecc., ha ridotto anche i pesi delle fotocamere. La trasportabilità e la compattezza di un sistema dipendono in larga parte anche dalle ottiche. La dimensione delle quali è influenzata oltre che dal tiraggio, anche dalla dimensione del sensore. Un buon sistema mirrorless deve per questo offrire il miglior "compromesso" tra qualità e trasportabilità. Risultato: Al primo posto, con un punteggio di 8,7, troviamo Olympus e Panasonic, entrambe i marchi avendo adottato un sensore 4/3 con fattore crop 2X, offrono un rapporto qualità-trasportabilità irraggiungibile per gli altri marchi, specie per quanto riguarda la dimensione e i pesi delle ottiche. I sensori Aps-C e ancor più full frame comportano inevitabilmente ottiche molto più grandi e ingombranti. 2. TECNOLOGIA AVANZATA. L'eliminazione dello specchio e del mirino ha portato come altro vantaggio oltre alla riduzione dei pesi, anche la possibilità di utilizzare nuove tecnologie. La tecnologia è sempre stato un fattore chiave per il successo dei sistemi mirrorless. Alcune veramente utili ed interessanti. Pesiamo ad esempio alla stabilizzazione sui 5 assi, allo scatto in 4-6K, al live bulb, al live time, al live composite, agli schermi touch, ai mirini ibridi e tanto altro ancora. Alcune tecnologie sono state poi "riciclate" su alcuni modelli reflex. Tecnologia significa anche autofocus. Le mirorrorless moderne utilizzano sistemi autofocus ibridi, a contrasto e a fase (fatta eccezione per i sistemi mirrorless Canon che utilizzano solo una tecnologia a fase). Questo ha portato il vantaggio di avere una migliore precisione nella messa a fuoco (senza problemi di front o back focus) e anche un'ottima capacità di mettere a fuoco soggetti in movimento. Risultato: Anche in questo caso, con un punteggio di 8,3 si contendono il trono Olympus e Panasonic. Entrambe i marchi hanno da sempre puntato sulla tecnologia e l'innovazione. Teoricamente Olympus prevale su Panasonic, ma va detto che quest'ultima oltre ad avere tutta la tecnologia hardware e software in casa, ha allargato le potenzialità anche nel settore video, cosa che Olympus ha fatto meno. 3. COMPLETEZZA. I fotografi possono operare in più ambiti e possono avere molte esigenze, in termini di focale, luminosità del diaframma, rapidità dei sistemi autofocus, affidabilità dei corpi macchina, sistemi di illuminazione veloci e affidabili, e altro ancora. Un buon sistema fotografico dovrebbe permettere al fotografo di essere "coperto" in ogni situazione. Questo a prescindere che si tratti di un sistema mirrorless e reflex. I sistemi reflex (in particolare Canon e Nikon) sono particolarmente vasti in termini di ottiche e accessori. I sistemi mirrorless hanno dovuto faticare, ma oggi esistono sistemi mirrorless in grado di coprire quasi il 100% delle esigenze fotografiche amatoriali e professionali. Risultato. In termini di completezza dei sistemi (lenti, accessori, flash, ecc..), Panasonic ed Olympus sono imbattibili, almeno nel settore mirrorless. Il professionista ha, all'interno del corredo, la possibilità di reperire qualsiasi strumento (considerando anche la possibilità degli anelli adattatori). Fuji e Sony si difendono bene, ma ancora non raggiungono i livelli di Olympus e Panasonic. Per questo Olympus e Panasonic meritano un 8. 4. MULTIMEDIALITA'. A differenza di quanto avveniva in passato, oggi i fotografi devono essere sempre più "multimediali", e conoscere cioè il linguaggio sia video che fotografico. La condivisione stessa dei contenuti visivi è cambiata enormemente divenendo sempre più rapida e social. I sistemi fotografici moderni quindi devono permettere al fotografo di produrre contenuti visivi sia fotografici che video. Tutto in modo semplice, veloce e di qualità. I sistemi mirrorless sono ideali per soddisfare i bisogni di questi nuovi professionisti "ibridi". Inoltre, grazie ai pesi ridotti e all'utilizzo di tecnologie evolute, oggi è possibile operare anche da soli o con un solo assistente e in maniera world wide. Risultato. Panasonic è stato il primo brand mirrorless a comprendere al 100% le potenzialità del mercato anche in ambito video. In fondo storicamente Panasonic come Sony, ha sempre prodotto ottime videocamere. La Gh5 ne è un esempio palese. Prodotto apprezzato anche da video maker di altissimo livello. Anche Sony ha prodotto eccellenti fotocamere adatte al video, pensiamo alla Sony A7s II, ma a nostro parere la Gh5 è un prodotto ancora più completo e dotato di tecnologie utilissime come l'estrazione di fotografie direttamente dal video in 4 e 6 K. Purtroppo Olympus e Fuji hanno creduto meno in questo settore e ad oggi non hanno ancora prodotti di livello come la Panasonic GH5 (Vedremo cosa succederà con l'uscita della Fuji XH1). Per questo Panasonic merita un 8,3. 5. RAPPORTO QUALITÀ'-PREZZO. A prescindere che si tratti di un sistema reflex o mirrorless, un buon sistema fotografico dovrebbe offrire il massimo della qualità in termini d'immagini e video ad un prezzo "equo". Soprattutto perché oggi il rinnovamento dell'attrezzatura è piuttosto veloce, così come l'inevitabile deprezzamento. Per un professionista poi, costi alti significa tempi di ammortamento più lunghi e questo, in un periodo in cui i margini sono sempre più bassi, è un fattore chiave... Risultato Panasonic a nostro parere offre il miglior rapporto qualità-prezzo. Se la qualità fotografica è praticamente identica ad Olympus, la stessa cosa non può essere detta per il video. Rispetto a Sony (che vanta una qualità foto e video un po' superiore), vince in termini di convenienza. Sony infatti è uno dei sistemi più costosi del mercato. Fuji ha una grande qualità fotografica e anche video (con la Xt2), ma ancora non dispone di prodotti veramente ibridi e altamente performanti in entrambe i settori (inoltre è carente di tecnologie utili come la stabilizzazione del sensore). Oltre tutto i prezzi sono mediamente superiori a Panasonic. Sigma ha ricevuto un volto alto per le sue incredibile qualità d'immagine e per i prezzi, specie della SD1 Quattro, piuttosto competitivi. ConclusioniTirando le somme, il sistema che secondo il nostro giudizio vince su tutti è Panasonic (anche se di poco rispetto ad Olympus). Panasonic ha costruito la propria forza su un sistema altamente performante sia in ambito video che fotografico. I prodotti che recentemente ha presentato sono prodotti molto convincenti. La GH5 è molto apprezzata in ambito video e offre anche ottime performance fotografiche. La nuova Panasonic G9 sembra, almeno sulla carta, essere uno dei prodotti più performanti di tutto il mercato fotografico (e con un prezzo molto inferiore rispetto alla Sony A9). Insomma, Panasonic ha meritato ampiamente la nostra fiducia. Olympus (2° classificata) è stata capace più di ogni altro di produrre ottime fotocamere, eccellenti lenti con tanta, tantissima innovazione tecnologica. Innovazione tra l'altro davvero molto utile (pensiamo alla pulizia del sensore e alla stabilizzazione...). Sony (3° classificata) è diventata dal nulla uno dei protagonisti indiscussi del settore fotografico. Siamo sempre più convinti che Sony nel breve periodo crescerà ancora. Dal nostro punto di vista perde il secondo posto a causa di un sistema ancora non completo, per l'essere meno compatto e trasportabile e per avere dei prezzi molto alti. Fuji (3° classificato con lo stesso punteggio di Sony), sta facendo un ottimo lavoro, ma è stata penalizzata rispetto a Panasonic ed Olympus per essere un sistema fotografico mirrorless meno trasportabile. Inoltre, lo storico marchio giapponese in questi anni non ha saputo imporsi anche in ambito video. Una carenza a nostro parere piuttosto grave.
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