A chi consiglierei di passare ad un corredo micro 4/3?Durante i miei corsi, mi accorgo che sempre più persone sono attratte dal sistema micro 4/3. Soprattutto quando mostro loro i risultati. Tuttavia coloro che vogliono fare il salto dalla reflex al mirrorless, e in particolare al micro 4/3 hanno comprensibilmente molti dubbi e incertezze. Con questo articolo voglio condividere con voi la mia esperienza diretta e anche indiretta, di persone che hanno deciso di fare il salto. Quali sono entusiaste? quali sono tornate indietro o si sono pentite? In sostanza chi è il fotografo adatto ad un corredo micro 4/3? In tutta onestà voglio subito dire che non credo che il mondo mirrorless sia adatto a tutti, specie il sistema micro 4/3. Certo ogni sistema ha le sue peculiarità. I suoi punti di forza e le sue debolezze. Ma per chi viene da un sistema reflex, specie se full frame, significa fare un salto ancora più grande. In effetti ho visto molte persone fare il salto della "quaglia" e ho realizzato che il micro 4/3 o lo si ama, o lo si odia. Ma a chi consiglierei quindi di passare al micro 4/3? 1. Alle persone che hanno voglia di imparare. L'atteggiamento come sempre è tutto. Se si decidere di provare un "mondo nuovo", allora bisogna essere disposti a mettersi un pochino in discussione. Bisogno essere aperti mentalmente e curiosi. Anche se non stiamo parlando di una filosofia di vita, ogni cambiamento richiede un po' di buona volontà. Le fotocamere mirrorless avendo in genere molta tecnologia, richiedono un po' di tempo per capire il modo migliore di impostare e sfruttare la macchine. Di certo non sono adatte a chi pensa di acquistare la fotocamera e usarla una volta all'anno. 2. Alle persone che ritengono la trasportabilità e la leggerezza un fattore altrettanto importante quanto la qualità d'immagine. Il sistema micro 4/3 offre la migliore qualità d'immagine? No. Ma sicuramente ad oggi offre il miglior compromesso tra leggerezza e qualità d'immagine. Il micro 4/3 vi permette con tre sole ottiche di coprire una escursione focale che va dal 14mm ad oltre il 300mm luminose (f1.8 e f2.8). Tutto con poco più di 2kg e trasportabili in un borsa fotografica di piccole/medie dimensioni. 3. Alle persone che vogliono file pronti e dal look naturale. Le fotocamere micro 4/3 producono in genere (se ben impostate) immagini pronte alla stampa e dal look molto naturale con colori fedeli. In sostanza come si suol dire c'è da farci davvero poco. Il mirino elettronico il tal senso è un grande aiuto. 4. Alle persone a cui non spaventa l'idea di scattare attraverso un mirino elettronico. Questo spesso è la più grande resistenza. Personalmente oggi come oggi, non tornerei più al mirino ottico. Si in rarissime occasioni ne sento la mancanza, ma sono davvero rare. Per quanto mi riguarda il mirino elettronico offre così tanti vantaggi da rappresentare il complemento perfetto alla fotografia digitale. Ovviamente c'è mirino e mirino. Quelli delle fotocamere pro di Olympus ad esempio, ma anche quello dell'ottima fuji xt1, offrono un comfort visivo, assolutamente paragonabile a quello che si ha con il mirino ottico. Io amo avere file pronti all'uso e soprattutto costruire l'immagine al momento dello scatto. Vedere quindi cosa sto scattando è fantastico. 5. A chi presta molta attenzione alla composizione. Il sensore delle fotocamere micro 4/3 essendo più piccolo ha una maggiore profondità di campo, il doppio di quella delle fotocamere full frame. Specie con le focali sotto il 25mm (50mm per FF), avendo più profondità di campo, occorre prestare molta attenzione alla composizione. Chi anche con il full frame era abituato a scattare a f5.6 o f8, non troverà nessun ostacolo. Anzi avrà il vantaggio di maggiore profondità con diaframmi più aperti e quindi con la possibilità di rimanere ad iso più bassi. 6. A chi non è ossessionato dal Rumore. In termini di resa rumore le fotocamere full frame in genere lavorano meglio. Ma questo non significa che il micro 4/3 lavori male ad alti iso. Personalmente io con l'Em1 e l'Em5 mark II non ho problemi a spingermi anche a 6400 iso. Anche con questi valori posso stampare dei 20x30cm e dei 30x40cm con pochissimo rumore in stampa. Provare per credere. 7. Alle persone che su full frame lavorano costantemente a f1.4. Ci sono fotografi che anche con un 24mm cercano focature selettive. Se vi accorgete che il 90% delle volte anche con un'ottica grandangolare, lavorate a f1.4 (non solo per esigenze di scarsa luce) , allora il micro 4/3 (ad oggi) no è adatto a voi. 8. Alle persone che credono che il brand e le dimensioni fanno sembrare il fotografo più professionale. Ci sono fotografi che non prenderebbero mai in considerazione una mirrorless per paura di non essere presi sul serio. Personalmente ho sempre pensato che le foto si fanno, come diceva Bresson, con gli occhi la mente e il cuore. Di cosa dicono o pensano gli altri non mi interessa per me contano i risultati. Ad oggi nessun cliente si è mai lamentato per la qualità dei miei lavori. A me questo basta. |
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