I COSTI NASCOSTI DEL DIGITALE

7 consigli per spendere meglio il vostro denaro...

Quante volte abbiamo sentito o detto la frase: " in digitale posso scattare quanto mi pare tanto non costa nulla..."?

Ma siamo sicuri che la fotografia digitale a differenza di quella a pellicola è gratis?

In questo articolo, oltre a darvi dei consigli pratici per spendere meglio i vostri soldi,  voglio esaminare tutti quei costi che sopratutto i fotoamatori, spesso non considerano...

La fotografia digitale è stata una vera e propria rivoluzione. Questa ondata di cambiamento è ancora in corso e alle porte ci sono grandi novità. 
Anche dal punto di vista economico la fotografia digitale ha portato dei grandi cambiamenti. Chi di noi ha fotografato e scatta ancora a pellicola sa benissimo che ogni foto fatta ha un peso e un valore (anche economico). Ad ogni scatto corrisponde un pagamento diretto. Questo se è un male per le nostre tasche è spesso anche un bene per le nostre fotografie. Sapere che le foto costano ci spinge a scattare meno e meglio...

Di certo uno dei grandi benefici della tecnologia digitale è stata quella di abbattere i costi, ma di quanto?
Siamo sicuri che poi scattare in digitale è gratis?

Nell'acquistare attrezzatura fotografica il professionista e l'amatore si comportano e ragionano spesso in modo diverso. 
Il professionista considera la propria attrezzatura come pura e semplice strumentazione per il proprio lavoro. Si tratta in sostanza dei "ferri" del mestiere. Strumenti che devono garantire un risultato di qualità. Non acquistano sull'onda dell'entusiasmo ma solo quando quell'articolo serve realmente ad un determinato lavoro. In media poi il professionista tiene l'attrezzatura molto più a lungo. Questo per due ragioni. La prima è che ogni strumento ha una sua "curva d'apprendimento" e dato che il tempo è denaro, il professionista una volta appreso come si usa una fotocamera non è propenso a cambiarla e a iniziare tutto da capo. Inoltre sul lavoro la maggior parte dei professionisti vogliono sentirsi sicuri e la routine serve anche a questo. La seconda ragione è di natura economica finanziaria. Un professionista acquista in genere beni di grande valore. Per questo la spesa deve essere ammortizzata sia finanziariamente che fiscalmente.
Queste ragioni sono alcune delle tante per cui i prodotti professionali in genere hanno un ricambio molto più lungo rispetto alle fotocamere entry level.

Il fotoamatore invece si muove molto più sull'onda dell'entusiasmo. Frequenta forum, blog, siti internet, legge e si appassiona ad un prodotto piuttosto che all'altro. La spinta all'acquisto non è dettata il più delle volte da una mera esigenza pratica, ma dalla voglia di avere quella fotocamera piuttosto che l'altra.
Di certo l'avvento del digitale ha amplificato questo fenomeno. Oggi si compra e si rivende con una velocità mai vista prima. La tecnologia e il marketing hanno lo scopo di catalizzare  questi comportamenti.

Ma torniamo al tema di questo articolo. Siamo sicuri che scattare in digitale è praticamente gratis?
In parte si ma non del tutto. Nella tabella che vedete sotto (cliccate per ingrandirla) ho inserito una serie di valutazioni su cui riflettere. Prima di tutto ho fatto una comparazione tra digitale e pellicola. Ovviamente dal punto di vista puramente matematico scattare a pellicola costa di più. Va detto però che a pellicola si scatta molto meno e questo fa una grande differenza.
Per quanto riguarda il corredo fotografico ho ipotizzato 4 tipo di corredi. Tutti i prezzi sono stati presi su Amazon e ovviamente sono solo indicativi.

Quello che però nessuno considera con il digitale è il costo dell'attrezzatura per la "camera chiara". Molti pensano che una volta acquistata la fotocamera e un computer si è apposto. No, non è così.
Oltre ad un computer  (con un buon processore,  una buona RAM e una valida scheda grafica), occorre acquistare un monitor dedicato alla fotografia. Come spiegato nell'articolo: QUALI MONITOR PER LA FOTOGRAFIA?  ,per chi scatta in digitale e vuole post produrre le proprie immagini avere un monitor calibrabile e calibrato e fondamentale!
Acquistato un monitor servirà una sonda per calibrarlo. In ultimo dobbiamo considerare i costi per l'archiviazione ( Hard disk esterni, schede di memoria, NAS per uso domestico, ecc.).

A questo punto come potete vedere i costi crescono in maniera considerevole. Se noi andiamo a dividere la spesa per il numero di foto fatte  e archiviate con la nostra fotocamera ecco che abbiamo un'idea reale di quanto ci costa scattare in digitale.

Ho segnato in rosso la soglia di 50.000 scatti che corrisponde più o meno a circa 4-5 anni di utilizzo amatoriale. Questo è il momento in cui si è di fronte ad un bivio, o si decide di tenere la fotocamera fino alla sua fine "naturale" o la si vende per prenderne un modello diverso. Tenete conto ( su questo ho fatto molte ricerche in merito) che mediamente le fotocamere dopo due anni hanno perso il 35-45% del valore iniziale e a 5 anni arrivano a perdere circa il 70-80%.

Da queste considerazioni e da altre valutazioni e ricerche fatte in questi anni ( chi mi conosce sa che ho maturato una profonda conoscenza del mercato fotografico...), mi sento di consigliarvi, se volete risparmiare o spendere meglio i vostri soldi, le seguenti strategie:

1. Non fatevi tentare dalla tecnologia e dal marketing. Cercate di tenere la vostra fotocamere il più a lungo possibile. Il modo migliore per risparmiare dei soldi è tenere la fotocamere per molti anni e sfruttarla a fondo. In questo modo non soltanto risparmierete soldi ma acquisirete un rapporto simbiotico con il mezzo che usate.

2. Acquistate attrezzatura di buona qualità e longeva. Se decidete di comprare una fotocamere per tenerla nel tempo, acquistate un modello costruito con cura, tropicalizzato e robusto. Ricordatevi che soprattutto i modelli professionali hanno valutazioni sull'usato superiori di circa il 5-10% e sopratutto che anche a distanza di anni sono sempre richiesti.

3. Se si vuole avere una buona valutazione al momento della vendita, cercate modelli ricercati e apprezzati. Alcuni modelli "vanno" di più di altri, non parliamo di pura qualità d'immagine, ma di come le persone percepiscono quella fotocamera. Questo fa si che al momento della vendita possiamo ottenere una valutazione un po' più generosa. Ma ancora più importante non saremo costretti a svendere la nostra attrezzatura per potercene liberare.

4. Se amate cambiare attrezzatura fatelo solo acquistando usato in cambio di usato. Negli ultimi anni ho cambiato molti modelli di fotocamere. Tutte le volte che ho potuto l'ho fatto vendendo dell'usato per acquistare altro usato. L'ideale è aspettare un 1-2 anni dall'uscita del modello di nostro interesse. In questo modo riusciremo ad acquistare fotocamere e ottiche spesso alla metà del prezzo.

5. Acquistate beni usati da negozianti di fiducia ma vendete il vostro usato direttamente a privati. Se volte capitalizzare ogni centesimo vendete direttamente a privati. Ebay, Subito.it, ecc., sono ottimi canali per piazzare con facilità la vostra merce. Se invece decidete di dare la vostra attrezzatura ad un negoziante, questi giustamente dovrà considerare una sua provvigione e quindi vi troverete a ricevere circa un 20-30% in meno rispetto alla vendita diretta. Acquistate se possibile l'attrezzatura dal negoziante. Il prezzo di acquisto è molto simile a quello che avreste da un privato, ma in più il negoziante dovrà garantire il bene appena comprato.

6. Dedicate circa il 70% del vostro budget totale per l'acquisto di ottiche e monitor di qualità. Le ottiche e il monitor sono le parti del nostro corredo che dureranno più a lungo. Inoltre fanno la differenza sul risultato finale. Buone ottiche sono determinati per scatti di qualità e un buon monitor fotografico è determinante per una post produzione di qualità. E' su questi due articoli che dovete spendere i vostri soldi. Le ottiche in particolare si possono trovare nel mondo dell'usato a prezzi molto vantaggioso. Personalmente il 90% delle ottiche del mio corredo le ho comprate usate.

7. Valutate le vostre reali esigenze. Molti fotoamatori acquistano prodotti ben al di sopra delle loro reali esigenze. Se lo facciamo perché ci siamo innamorati di un prodotto e siamo consapevoli che stiamo spendendo più di quanto dovremmo, non c'è nulla di male. Ma se vogliamo risparmiare soldi, comprate ciò che veramente vi serve. Se pensate però di dedicarvi seriamente alla fotografia e di crescere, guardate in prospettiva. Non comprate la più economica entry level solo perché c'è un'offerta nel vostro centro commerciale più vicino. Ricordatevi che chi più spende meno spende, per cui cercate un modello che possa andare bene oggi ma anche domani.

Bene siamo alla fine di questo lungo e forse per alcuni noioso articolo. Se  avete le possibilità economiche e vi piace cambiare e sperimentare fatelo senza grossi sensi di colpa. Ricordatevi però che cambiare spesso per ricercare a tutti i costi la "perfezione" il più delle volte rende "ciechi".

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by Damiano Durante