Ricevo spesso email di lettori che mi chiedono un consiglio per un'ottica tutto fare. Come già fatto con il Panasonic 14-140mm f3.5-5.6 (cliccate qui per leggere la recensione), pensato per il sistema micro 4/3, voglio parlarvi dell'equivalente in casa Fuji, il XF18-135mmF3.5-5.6 R LM OIS W. Come sempre ci tengo a ricordare che più che una recensione si tratta di un "consiglio all'acquisto", un'opinione basata sulla mia esperienza come fotografo e dopo averlo provato un po' sul campo.
Autofocus e stabilizzazione d'immagine. La rapidità del sistema aufofocus dello zoom Fuji XF18-135mmF3.5-5.6 R LM OIS WR è garantita dall'utilizzo di lenti più leggere e da un motore a movimento lineare. La tecnologia del motore lineare, aziona direttamente la lenti di messa a fuoco, producendo basso rumore e garantendo un funzionamento silenzioso, specialmente durante le riprese video. Durante le mie prove, devo dire che ho trovato il 18-135mm Fuji (con la Fuji Xt1), piuttosto rapido e non ho praticamente mai avuto la sensazione di perdere il momento giusto. Solo alla focale di 135mm si ha un leggero calo delle performance di autofocus.
Qualità d'immagine. Arriviamo ora ad analizzare la qualità delle immagini ottenibili con il Fuji xf 18-135mm f3.5-5.6 R LM OIS WR. Le ottiche tutto fare non vengono progettate per offrire il massimo in termini di qualità d'immagine, ma per garantire il miglior compromesso tra qualità e versatilità. Da questo punto di vista il 18-135mm di casa Fuji non delude di certo. Ma andiamo per ordine... Cominciamo dalla vignettatura (cioè dalla caduta di luce ai bordi), fenomeno particolarmente presenta con focali grandangolari e a tutta apertura di diaframma, che in questo caso è f3.5. Come potete vedere dall'immagine il 18-135mm presenta una leggera vignettatura, che all'atto pratico non costituisce nessun problema. Nell'immagine seguente è possibile vedere come si è comportata la lente puntandola direttamente contro il sole in una condizione limite. Oltre alla vignettatura è presente anche qualche riflesso di luce tendente al blu. Tuttavia niente di particolarmente grave, anzi il trattamento anti riflesso usato sulle lenti fa un lavoro davvero notevole. Qui ho provato l'ottica in una classica condizione di paesaggio con il sole verso il tramonto e all'interno del fotogramma. Come potete vedere il flare rimane contenuto. Anche il contrasto generale risulta più che buono. Le aperture di diaframma ottenibili con il 18-135mm non sono ideali per avere sfuocati estremi. Tuttavia possiamo sfruttare gli altri fattori che in fotografia concorrono ad avere una ridotta profondità di campo, la lunghezza focale e la distanza dal soggetto. Scattando alla giusta distanza e sfruttando la lunghezza focale offerta dall'obiettivo, anche con il Fuji 18-135mm si riescono a fare dei ritratti isolando il soggetto. Per finire ho voluto confrontare il Fuji 18-135mm con le due migliori ottiche zoom di pari focale prodotte da Fuji: il 16-55mm f2.8 e il 50-140mm f2.8. Entrambe le ottiche sono pensate per soddisfare un pubblico esperto ed esigente. La qualità d'immagine infatti è eccezionale per entrambe le lenti. Confrontando il 18-135mm Fuji con le suddette ottiche mi interessava valutare non quale fosse la lente migliore (risultato ovviamente scontato), piuttosto quanto fosse lontano in termini di qualità d'immagini lo zoom tutto fare di Fuji. Il primo confronto fatto con il 16-55mm è stato fatto impostando la focale 18mm e l'apertura del diaframma f3.5. Va precisato che nel paesaggio in genere si utilizzano diaframmi più chiusi, ma a me interessava valutare solo la resa delle due ottiche, specie a tutta apertura. Dove in genere infatti si hanno i problemi maggiori. Come potete vedere confrontando l'una affianco all'altra le immagini di due stampe (lato lungo 100cm), ottenute con le due lenti a 18mm, il Fuji 18-135mm rispetto al Fuji 16-55mm, si difende piuttosto bene. Ho poi confrontato il Fuji 18-135mm con l'eccezionale Fuji 50-140mm f2.8. Qui come potete vedere la differenza tra le due ottiche alla focale massima è piuttosto evidente, ed ovviamente a favore del Fuji 50-140mm. Parliamo comunque di un confronto fatto su una stampa di grandissime dimensioni. Di certo su di una stampa 20-30cm o più piccola non noterete nessuna differenza. Concludendo, a chi consiglio il Fuji xf 18-135mm f3.5-5.6 R LM OIS WR? A mio modo di vedere, l'ottima escursione focale, l'eccellente stabilizzazione, l'efficace resistenza agli agenti atmosferici e una buona qualità d'immagine, rendono il Fuji xf 18-135mm f3.5-5.6 R LM OIS WR una soluzione tutto fare davvero ottima. Soprattutto se poi consideriamo il peso, solo 490gr (960gr con la Fuji xt1). Per cui se siete dei fotoamatori e amate viaggiare il Fuji xf 18-135mm f3.5-5.6 R LM OIS WR è una scelta ideale per voi. Se poi in futuro volete completare il vostro corredo fotografico da viaggio potete abbinare l'eccellente Fuji 35mm F2, anche quest'ultimo resistente agli agenti atmosferici, e talmente piccolo da portarlo in una tasca. Vi lascio con una prova sul campo del Fuji xf 18-135mm f3.5-5.6 R LM OIS WR, fatta dal fotogragrafo Max De Martino (Fuji Ambassador). Come sempre se avete richieste specifiche potete mandarmi una email. |
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