CURIOSO, PREPARATO ED APPASSIONATO DI FOTOGRAFIA. CONOSCIAMO ROBERTO DACCI...

E' un piacere per me presentare a tutti gli amici di promirrorless.it un nuovo membro dello staff, Roberto Dacci.

Roberto da anni si occupa di fotografia ed è una persona preparata anche dal punto di vista tecnico e tecnologico.

Per questo Roberto oltre ad offrirci la sua esperienza come fotografo, ci aiuterà a conoscere nuovi prodotti e tecnologie.
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​Ma, conosciamolo meglio in questa breve intervista...

Ciao Roberto benvenuto qui a promirrorless.it, ci fa molto piacere averti a bordo. Racconta agli amici di promirrorless, un po' la tua storia e come sei arrivato alla fotografia...

Prima di tutto Damiano, permettimi di ringraziarti per l'opportunità e soprattutto di salutare gli amici di promirrorless.it. Il colore dei miei capelli racconta qualcosa di me. Infatti sono nato nel 1956 e ricordo che fin da piccolino ho sempre avuto la passione per la pittura, il disegno e la fotografia. Oltre alla passione per l'arte nel tempo si è aggiunta la passione per la tecnologia. Non a caso mi sono diplomato in informatica. A pensarci bene, arte e tecnologia hanno sempre alimentato in me una grande curiosità.

Immagino che tu abbia iniziato a fotografare con attrezzatura analogica?

​Si in effetti nel primo periodo "esplorativo" ho avuto tantissime macchine, ricordo con nostalgia la prima: una Yashica Fx-D Quartz con il classico 50 mm Zeiss Planar, passando poi a Pentax,Minolta, Nikon, Canon Olympus fotografando di tutto: paesaggio, macro , sport.

In questo periodo che genere di fotografia ti appassiona?

In questo periodo sono sempre più interessato alla street photography. Tuttavia a prescindere dal genere fotografico per me l'obiettivo essenziale della mia fotografia è cercare di trasmettere un'emozione e una suggestione.

Roberto raccontaci come è avvenuto il passaggio dal mondo reflex al mondo delle mirrorless...

il passaggio al mondo mirrorless è avvenuto sia per curiosità sia perché al tempo utilizzando attrezzatura Canon professionale  sentivo la necessità di un corredo più comodo e trasportabile. Io amo sperimentare, provare nuovi corpi macchina e nuovi obiettivi ed il salto alle mirrorless di casa Olympus con la fantastica Olympus Em1 sè stato un "grande" passaggio. In questo ha influito notevolmente la fiducia che avevo nel brand Olympus, marca a cui sono rimasto molto affezionato da vecchio possessore ed estimatore delle mitiche fotocamere serie OM.
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Ormai come me sono diversi anni che utilizzi, anche per i tuoi servizi,  attrezzatura mirrorless. Del mondo reflex ti manca qualcosa?
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A dire la verità oggi come oggi del mondo reflex mi manca assai poco. Certo le fotocamere reflex hanno ancora dei plus. In primis la rapidità dell'autofocus (anche se meno preciso dei sistemi a contrasto tipici delle mirrorless). Tuttavia, a parte forse, le situazioni altamente dinamiche, le differenze sono minime. A breve a photokina verranno presentati anche le ultime novità.., chissà se questo gap non venga colmato definitivamente. Poi delle reflex mi manca l'autonomia delle batterie, ma ad ogni modo è un problema secondario. Per il resto sono felicissimo di aver fatto il passaggio al mondo mirrorless, ed in particolare alle fotocamere Sony.

Da Olympus sei passato a Sony. Cosa ti ha spinto a cambiare sistema?

Ho scelto Sony per il formato full frame, la qualità indiscutibile dei sensori, ma soprattutto la possibilità di montare praticamente tutte le ottiche attuali e del passato mantenendo la focale reale.

C'è qualcosa delle fotocamere o del sistema sony che miglioreresti?

Migliorerei  prima di tutto la qualità del mirino alzando la frequenza di refresh per avere la massima fluidità di visione. Poi cercherei di migliorare i menù delle fotocamere cercando di renderli più vicini al mondo fotografico. Infine come ha fatto Fuji con l'ottima Fuji xpro2 e la nuova Fuji xt2, implementerei un  joystick per il controllo diretto del punto di messa a fuoco.
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In chiusura di questa breve chiacchierata, come pensi Roberto si evolverà il mondo della fotografia nei prossimi anni? 

​Penso che ci sarà a breve un grosso salto generazionale nella tecnologia dei sensori e un futuro sempre più rivolto alla tecnologia Mirrorless. Inoltre il mondo del video e della fotografia diverranno sempre più uniti. Non escludo che da fotografi si passerà ad essere videografi...
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Per gli amici del blog su cosa stai lavorando e su cosa ti concentrerai?  

Vorrei inizialmente dedicarmi ed approfondire il mondo delle fotocamere Sony. Credo ci sia bisogno di maggiore consapevolezza ed informazioni su questi sitemi. Poi mi piacerebbe approfondire anche alcuni aspetti legati al workflow digitale. Ovviamente adesso non posso svelare tutto....

Roberto grazie ancora e aspettiamo i tuoi prossimi articoli, buon lavoro!

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By Damiano Durante