In genere la fiera più importante per presentare novità è Photokina. Ma quest'anno anche al CP+ i produttori hanno "spinto forte". I protagonisti indiscussi sono stati Fujifilm e Sony. In particolare quest'ultima ha presentato un modello di fotocamera, la Sony A7 III, che promette numeri di vendita da capogiro. Anche Fuji con la Fuji X-H1 ha dimostrato di voler essere al pari degli altri competitors... Ma andiamo per ordine e vediamo le novità una per una. Cominciamo con la Sony A7 III. Sony l'ha definita la "entry level full frame", alla faccia del modello base! Le caratteristiche della Sony A7 III sono da brivido: autofocus preso dalla sorella maggiore, la Sony A9 con ben 693 punti af, sensore retroilluminato con 15 stop di gamma dinamica (dichiarati dal produttore), resa ad alti iso fantascientifica, video 4k con profilo flat e tecnologia 4K HDR. Per non parlare poi delle migliorie sul corpo macchina, joystick, doppio slot SD (di cui solo uno ad alta velocità), corpo macchina tropicalizzato. Insomma una macchina da urlo, così come il prezzo, circa 2.200 euro (in Italia). Perché la Sony A7 III è così importante per Sony? Prima di tutto perché è una grande fotocamera, secondo perché il prezzo di lancio dimostra una strategia di penetrazione del mercato, da parte di Sony, molto aggressiva. In questo modo, non solo i marchi più importanti (Canon e Nikon) vengono messi in "difficoltà", ma anche marchi "minori" come Fuji ed Olympus dovranno fare di più se vogliono mantenere ed allargare la clientela. Si perché la Sony A7 III compete in termini di prezzo anche con la nuova Fuji X-H1 e con la Olympus Em1 Mark II... Ora, a meno che non abbiate esigenze specifiche, o avete già un corredo importante di ottiche, comprereste una top di gamma Fuji o una Olympus, quando praticamente allo stesso prezzo potete avere una Full Frame con caratteristiche analoghe se non superiori? Mi rendo conto che la domanda è un po' provocatoria, ma se ci pensate bene è la stessa domanda che molti potenziali clienti si faranno.., e immagino che nella vostra testa sappiate già la risposta. A gettare "alcool sul fuoco", ci si è messa Sigma che ha presentato per Sony, ben 9 lenti! Non lenti di basso profilo, ma il top che Sigma ha nel suo arsenale, di fatto tutta la serie ART. In particolare:
Capite bene che non parliamo di ottiche qualsiasi, ma di ottiche speciali che, visto un prezzo più abbordabile rispetto a Sony e Zeiss, faranno la felicità dei possessore di fotocamere Sony. Anche Tamaron e Tokina hanno fatto la loro parte. Tamaron ha presentato uno zoom 28-75mm f2.8, tropicalizzato e con un motore AF iper-silenzioso, perfetto quindi anche per il video. Tokina invece ha presentato un 20mm f2 sempre con attacco FE (quindi full frame). In particolare, credo che il Tamaron 28-75mm f2.8, riscuoterà un grande successo di vendite. Si perché, non soltanto sarà molto più economico del Sony 24-70mm f2.8 G Master (il costruttore parla di un prezzo simile allo Zeiss 24-70mm f4), ma avrà un peso di soli 550gr! Risolvendo quindi uno dei limiti del sistema Sony, il peso e la trasportabilità delle ottiche zoom. A completare l'opera Sony ha presentato anche il nuovissimo Sony 400mm f2.8, giusto per finire di colmare le piccole lacune del suo corredo. In sostanza, capite da voi, che Sony ha deciso di diventare uno dei leader (se non il leader) del mercato fotografico, e credo che continuando con questa determinazione, e con la "sonnolenta" complicità di Canon e Nikon potrebbe realmente riuscirci. Molti, anzi moltissimi sono i fotografi estimatori di Fuji. Ad oggi, non ho ancora sentito nessuno parlarne veramente male. Certo ci si può lamentare di qualche mancanza, ma Fuji è un'azienda che è capace di ascoltare realmente i propri clienti-fotografi. Con la nuova Fuji X-H1, Fuji ha voluto colmare il gap ancora presente in ambito video. Si perché le caratteristiche della Fuji X-H1 sia in ambito foto che video, sono molto interessanti. Oltre al profilo f-log interno e alla possibilità di girare in 4k a 10 bit, la Fuji X-H1 è migliorata anche in termini di autofocus, robustezza ed ergonomia. Inoltre la Fuji X-H1 è la prima fotocamera Fuji ad avere uno stabilizzatore a 5 assi sul sensore capace di recuperare fino a 5 EV. Parliamo quindi di un modello molto maturo, sia sul piano funzionale che tecnologico. La domanda però che vi faccio è: la Fuji X-H1 può realmente competere con una Sony A7 III, o con una Sony A7s II, o con una Panasonic GH5-Gh5S? Uhm...Devo dire quello che penso? no! Perché? prima di tutto perché la Fuji non ha superato, ma ha solo raggiunto quello che gli altri costruttori già facevano (e quindi dimostra di rincorrere la concorrenza e non di essere avanti...), secondo perché le caratteristiche non sono superiori alle competitors e non ultimo, il prezzo di acquisto non è poi così competitivo, circa 1.900 euro. Ciò che infastidisce maggiormente è che Fuji con la Fuji X-H1 ha svalutato paurosamente la Fuji XT2, fotocamera ancora troppo giovane per essere mandata in "pensione". I possessori della XT2 quindi si sono ritrovati in mano una fotocamera il cui valore di mercato è stato quasi dimezzato. Chi comprerebbe una Fuji XT2 a circa 1.600 euro quando con 1.900 può avere una Fuji X-H1? Fuji ne è a conoscenza e sono certo che a primavera farà uscire una promo stile cash-back sulla XT2, uccidendo definitamente il valore dell'usato di questo modello...Però gli affari sono affari, e le cose funzionano così... Canon invece ha presentato un'altra fotocamera entry level mirrorless, la Canon Eos M50, una fotocamera anche dignitosa in termini di caratteristiche e prezzo (circa 800 euro), La Canon Eos m50 è la prima mirrorless Canon a girare in 4K (ma senza poter utilizzare la tecnologia dual pixel AF). Fotocamera interessante, ma lasciatemelo dire, fa tanta tristezza..... Tutti si aspettavano qualcosa di più, ma a quanto pare dovranno ancora aspettare, fiduciosi di un prossimo modello mirrorless full frame Canon. Olympus invece ha presentato una "femminile" Olympus E-PL9, fotocamera molto graziosa e farcita di tecnologia touch. Panasonic non è stata a guardare, presentando la Panasonic Gx9 e il Leica 50-200mm f2.8-4. La Panasonic GX9 è una fotocamera molto interessante. Carina nell'estetica e piena di tecnologia. Praticamente una Panasonic G80 in versione slim. Molti aspettavano da tempo il Leica 50-200mm f2.8-4, in effetti ero molto curioso anch'io, perché avere un compatto 100-400mm luminoso è tanta roba...Purtroppo però Panasonic/Leica hanno sparato (secondo me), troppo in alto con il prezzo, 1700 euro sono tanti, davvero tanti. A quel prezzo opterei sul 40-150mm f2.8 (con il duplicatore) oppure sul 100-400mm Leica (equivalente a 200-800mm). Nikon invece ha presentato..., Uhm cosa ha presentato? Aspetta,....mi sembra....Nikon se ci sei batti un colpo, ti prego! Senti quel calore sul collo? E' il fiato di Sony.... ConclusioniConcludendo, che idea possiamo farci da questo CP+ 2018 appena concluso?
Prima di tutto che i costruttori giapponesi stanno cercando di affrontare la forte crisi del settore "pompando" al massimo le fotocamere con tecnologia sempre più performante. Inoltre, la vita commerciale media di un prodotto si è ridotta a circa 2 anni. Anche i prezzi sono cresciuti. Ma tutto questo è comprensibile. Per rimanere a "galla" occorre stimolare costantemente il mercato e compensare la riduzione delle vendite con una maggiore marginalità. Per noi l'unico vantaggio è che possiamo scegliere tra tanti ottimi prodotti. Ora possiamo dirlo, il duopolio Canon-Nikon è finalmente finito. Alleluia! |
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