Prima di lasciarvi alla visione del filmato, volgiamo darvi in sintesi il nostro giudizio, indicando i pro e i contro di questa promettente fotocamera mirrorless. CORPO MACCHINA, DISPLAY, MIRINO, BATTERIA La Canon Eos R non può considerarsi una mirrorless di piccole dimensioni. In effetti assomiglia molto alla Canon 6D. All'atto pratico le dimensioni non sono tanto diverse rispetto alla cugina 5D. Tuttavia, l'ergonomia è piuttosto buona al punto che anche utilizzando ottiche reflex non richiede l'utilizzo del battery grip. La qualità costruttiva è buona anche se non eccelsa. La sensazione è che si tratti di un corpo macchina fatto bene, ma che non ha il feeling delle fotocamere professionali. Il corpo macchina è piuttosto leggero (580 gr), molto meno di una 5D. La Canon Eos R utilizza un nuovo attacco, denominato RF. Questo attacco, più grande del precedente, oltre a permette una migliore trasmissione della luce sul sensore, migliora anche la comunicazione tra corpo macchina e obiettivo (grazie ai 12 pin di contatto). Coloro che avessero delle lenti Canon reflex, possono continuare ad utilizzarle grazie ad un anello adattatore. Anzi, a dire il vero Canon ha presentato ben 3 anelli adattatori RF-EF. Uno base, un secondo con una ghiera configurabile e il terzo con all'interno un comodissimo filtro ND. Il display è grande, nitido e luminoso, in poche parole ottimo. Anche il mirino è molto grande ed ha una risoluzione 4K. Peccato ci sia un piccolo ritardo nel preview dell'esposizione. Inoltre, il mirino va in standby dopo solo 8 secondi e purtroppo, non è possibile lasciarlo sempre attivo. Fattore negativo nei casi in cui vogliamo cogliere al volo un'occasione fotografica. Il mirino impiega per uscire dallo stand by circa 1 secondo. Altra carenza (a nostro giudizio grave) riguarda la mancanza dello stabilizzatore sul corpo macchina (non c'è nemmeno lo stabilizzatore elettronico). Canon dichiara che non ha volutamente inserito questa tecnologia per contenere i costi e che lo farà con i modelli di fascia alta. Per noi è una scelta sbagliata, soprattutto perché il solo corpo macchina costa 2600 euro, quasi 500 euro in più della Sony A7III. La batteria è la stessa impiegata sulla serie 5D di Canon. L'aspetto positivo è che si risparmia sull'acquisto di batterie (se venite già da un sistema Canon). La cosa negativa è che l'autonomia non è eccelsa, circa 400 scatti. Infine, la tropicalizzazione c'è ma non è all'altezza della 5D mark IV ne tanto meno della serie 1D. AUTOFOCUS Come detto precedentemente Canon ha sviluppato una tecnologia proprietaria per le fotocamere mirrorless: il dual pixel af. Tecnologia che nella Canon EOS R trova la massima espressione. Merito anche del nuovo processore DIGIC 8. La copertura del sistema AF è praticamente totale (100% verticale e 88% orizzontale). Inoltre, la Canon R è in grado di focheggiare fino a -6EV. Dalle nostre prove ci sentiamo di avallare quanto dichiarato da Canon. Il nuovo sistema AF utilizzato sulla Canon Eos R funziona bene, sufficientemente rapido anche per il punta e scatta e affidabile nel tracciare il soggetto. Anche il riconoscimento del volto è eccellente (sia in video che in foto). La configurazione dell'AF è piuttosto facile ed intuitiva, in pratica si riesce a trovare subito il settaggio da utilizzare. Se il sistema AF in generale ci ha convinto, non siamo rimasti per nulla soddisfatti della raffica. Canon dichiara 8 scatti al secondo in modalità AF-S. Ma inserendo la modalità Al SERVO con priorità al tracciamento, la velocità cala drasticamente. Le cose migliorano disattivando la priorità al tracciamento ed inserendo la priorità allo scatto. Di fatto la Canon Eos R non è adatta alla fotografia dinamica. Di contro, il sistema AF della Canon Eos R si comporta divinamente in modalità video, garantendo un tracciamento quasi infallibile e reattivo al punto giusto. QUALITA' D'IMMAGINE Canon ha dichiarato che, nonostante la risoluzione del sensore FF sia uguale a quella della Canon 5D mark IV (30 milioni di pixel), il sensore è stato completamente riprogettato. Dal punto di vista della qualità d'immagine, come per la 5D mark IV, la resa del sensore è molto buona. Tuttavia, come per la cugina reflex, provando a recuperare un file fortemente sottoesposto, appare evidente il banding nella aree più scure. Cosa che non accade ad esempio sulla Sony A7III che abbiamo usato come confronto. Il recupero delle alte luci (abbiamo sovraesposto l'immagine di 2 stop), è buono. Ma anche in questo caso il risultato è inferiore alla Sony A7 III, che in conclusone dimostra una gamma dinamica superiore. Ad alti iso la Canon Eos R si difende alla grande rispetto al "super" sensore della Sony A7 III. I file mostrano poco rumore e un ottimo dettaglio. Se consideriamo la maggiore risoluzione del sensore, possiamo essere più che soddisfatti della resa ad alti ISO della Canon Eos R. Prima di lasciarvi al video, ecco in conclusione i nostri PRO e CONTRO della Canon EOS R
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