Confronto Olympus Em5 Mark II con Em5, buone e cattive notizie…

In particolare su una migliore qualità delle immagini e su una stabilizzazione ancora più efficace rispetto al modello recedente, l’Olympus Em5.
In effetti chi fa video sa quanto sia fondamentale una buona stabilizzazione. Poter girare riprese a mano libera senza il bisogno di pesanti e costosi supporti è una manna da cielo.
Sfortunatamente già ai primi utilizzi reali, come è successo per l’audio (vedi questo post) ho notato un fenomeno “strano”. Ho voluto realizzare un video dimostrativo per mostrarvi il fenomeno dello stabilizzatore d’immagine di cui parlo. Fenomeno che se non gestito correttamente può crearvi dei seri problemi…
Scopriamo quali!

La stabilizzazione su 5 assi insieme ad altri fattori (resa colore, leggerezza, ecc.) mi hanno spinto ad abbandonare il sistema Canon che utilizzavo per i miei lavori. Scelta di cui onestamente non mi sono mai pentito.
Quando ho visto le caratteristiche della nuova Em 5 Mark II, devo dire che ero entusiasta. Migliore stabilizzatore, migliore qualità d’immagine, gestione dei frame rate, controlli video in fase di ripresa, display orientabile e tanto altro ancora…
Come detto in apertura tuttavia, già ai primi utilizzi ho avuto qualche delusione. In particolare ho notato nella stabilizzazione qualcosa di preoccupante. Pensando si trattasse di un problema della mia fotocamera ho voluto fare qualche prova con un'altra Em5 Mark II, ma purtroppo uguale.
Di cosa parlo?
In determinate circostanze e specie con focali superiori ai 40mm (80mm FF) lo stabilizzatore crea degli strani “scatti” d’immagine. Per farvi capire meglio ho voluto realizzare un video comparativo tra la vecchia Em 5 e la nuova Em5 Mark II. Le macchine sono state settate nello stesso modo e le riprese sono state fatte non su cavalletto ma a mano libera.
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- Utilizzare per scene in movimento (es. inseguimento del soggetto) ottiche grandangolari
- Settare con ottiche MF il valore della focale (attenzione se montate un 28mm dovete settare 28mm e non il valore moltiplicato per il fattore di moltiplicazione 2x pari a 56mm)
- Con focali superiori a 25mm (50mm FF) realizzare riprese a mano libera senza movimenti rotatori di camera
- Per riprese in movimento settare la modalità dello stabilizzatore IS2, mentre per riprese tendenzialmente statiche impostare la modalità IS1.
- In post produzione tagliare (se possibile) le parti in cui il fenomeno si verifica e comunque stabilizzare le immagini via software
- Ovviamente studiare le riprese cercando di limitare la comparsa del fenomeno
In questo video vi faccio vedere il risultato dopo aver applicato lo stabilizzatore in montaggio.
l’Olympus Em5 Mark II mantiene sia le promesse in termini di qualità d’immagine che di
stabilizzazione. A patto però, per avere un risultato professionale, di fare molta attenzione a come si
riprende e come si post producono i file video.
Il mio augurio è che Olympus con aggiornamenti futuri del firmware, migliori ancora di più la qualità della
stabilizzazione della fotocamera e ci permetta di settare sui quali assi far lavorare lo stabilizzatore (come sul
modello precedente).
Per ora come dico sempre, il mezzo ci aiuta ma la differenza la fa il modo di lavorare!
Videomaker Regista